venerdì 22 aprile 2011

recensione Crysis 2





Nel 2007 usciva Crysis, unicamente su pc questo gioco si fece subito riconoscere per la grafica ultrarealistica, un gameplay libero da qualsiasi binario, un'ambientazione tropicale azzeccatissima.Il titolo brillava grazie al suo gameplay, la trama non ebbe altrettanta fortuna risultando godibile ma troppo poco elaborata (vai sull'isola, ci sono gli alieni, provi a rompere il culo agli alieni), alla'alba del 2011 Crytek lancia il seguito, Crysis 2, questa volta ambientato in una giungla urbana, New York per l'appunto, città sotto attacco da parte dei Cef (gli alieni) e messa in ginocchio da una terribile epidemia scatenata da questi ultimi, sarà riuscita Crytek a portare la serie su console con successo?Ecco il verdetto finale

TRAMA
La trama è molto più corposa di quella del predecessore, e si snoderà durante la campagna coinvolgendo il giocatore grazie a diversi colpi di scena e grazie a un crescendo che sul finale lascierà a bocca aperta, in vero è caratterizzata da buoni personaggi (nota di merito per Hargrave, personaggio caratterizzato alla perfezione).Nessun ritorno di fiamma dal primo capitolo tranne che per Prophet, questa volta davvero al centro della trama.La storia darà risposta a molte domande lasciate dal primo capitolo e sarà comunque in grado di essere sufficientemente articolata da tenere incollati allo schermo per le 8-9 ore che serviranno per completare il single player

GAMEPLAY
Il gameplay di Crysis 2 è molto lontano dai classici sparatutto, nessun binario limiterà il giocatore, che avrà vaste possibilità di scelta di approccio ai combattimenti, la nanotuta 2.0 permetterà al giocatore di diventare più forte e resistente, occultarsi o scattare e arrampicarci velocemente su una qualsiasi sporgenza.Essendo quasto capitolo ambientato in città e non in una giungla, la SH ha spinto molto sull'elemento verticale, ovvero potremo arrampicarci su impalcature o moltissimi punti strategici per colpire il nemico dall'alto, viceversa lui potrà fare lo stesso con noi, in questo modo nonostante non ci siano spazi grandi come quelli del primo capitolo la verticalità compenserà gli spazi leggermente più ristretti.
Inoltre proprio grazie alla verticalità e gli spazi ampi potremo usare la nanotuta come meglio vorremo, potremo analizzare dalla distanza la situazione grazie alla nanovisione, la tuta ci fornirà opportunità tattiche da sfruttare e punti strategici da conquistare, quindi potremo selezionare la tattica che più ci piace e eseguirla, oppure potremo approcciarci in modo libero senza seguire le opzioni tattiche, e farci un'approccio tutto nostro.
Ciò si traduce in un gameplay sempre vario, adrenalinico e divertente, ma specialmente adattabile a ogni stile di gioco.Non mancheranno sezioni a bordo di mezzi.Con i CELL (soldati che troveremo nella New York dipinta dalla Crytek) saremo portati a uno scontro più lento e ragionato, i Cef invece saranno micidiali e velocissimi, in grado di balzarci addosso in brevissimi lassi di tempo e capaci di attacchi ravvicinati degni di nota.A volte l'ia dei cell è un pò poco reattiva e ciò potrebbe, in certe situazioni, rendere ridicoli alcuni combattimenti, ciò succede per fortuna pochissime volte e per la maggior parte del tempo tenteranno di aggirarvi e fare tattica, i Cef sono invece sveglissimi e in grado di tenerci sotto scacco ogni volta.

GRAFICA
Il cryengine 3 è stato ottimizzato alla perfezione su console, le texture sia ambientali che delle armi e personaggi sono ottime, le animazioni ben fatte, la fisica implementata piuttosto bene (potremo rompere parzialmente coperture o altro), il vero fiore all'occhiello della produzione sono gli effetti particellari, come il fumo, oppure l'acqua resa in modo fotorealistico, la luce resa in modo altrettanto accurato (bellissimo poi il blur applicato alla visuale), il motore riesce a mostrare anche su console un ben di dio non indifferente con pochi cali di framerate in fasi abbastanza concitate.Inoltre più volte si rimarrà a bocca aperta d'innazi a panorami di una New York devastata dall'invasione con panorami da mozzare il fiato.
Graficamente Crysis 2 si dimostra uno dei migliori (se non il migliore attualmente)esponenti al livello di FPS.

MULTIPLAYER
Il multy di crysis è molto corposo, con 6 modalità, 12 mappe, classi personalizzabili e vari sbloccabili si dimostra davvero longevo e appagante.Il gameplay risulta tattico al punto giusto grazie alla nanotuta e le sue potenzialità.
Il camping è scongiurato proprio grazie al gameplay, molto veloce e che non ricompensa con le sole kill, infatti appena avremo ucciso un nemico dovremo raccogliere dal sua corpo una dogtag, e ciò ci porterà per forza di cose a muoverci.
Le modalità poi si dividono fra modalità ad obbiettivi abbastanza originali e classici team dethmatch a squadre e tutti contro tutti, risultando un pacchetto vario e divertente.Il lag c'è ma in poca quantità, solo quando l'host avrà una connessione scandalosa il lag si farà sentire sul serio.

SONORO
Il sonor è buono nelle campionature, ma la vera chicca è la splendida colonna sonora firmata da un certo Hans Zimmer, che ha fatto un lavoro eccellente e regala alle nostre orecchie uno spettacolo non comune

COMMENTO
Un grande approdo per Crysis su console, Crytek confeziona un capolavoro, un fps che non va a scoppiazzare CoD e simili e che grazie alla grande libertaà data al giocatore risulta fresco e innovativo.Prodtto minato da pochi difetti quali alcuni bug, un framerate a volte instabile e qualche fenomeno di lag di troppo in multy, ma nel complesso ottimo anche grazie all'eccellente comparto tecnico e alla sua ottima colonna sonora e il single player rigiocabile, longevo, divertente e coinvolgente, senza contare poi il comunque buonissimo multy

PRO
single player assolutamente fantastico e longevo

comparto grafico eccelso

colonna sonora ottima

gameplay libero da binari

buon multiplayer

CONTRO

alcuni bug

lag (sporadico) in multy

ia degli umani qualche volta poco reattiva

VOTO: 9.5

Duality



2 commenti: